Tenere aperto il dialogo con chi non vuole dialogare
Dialogare è necessario per una ragione egoistica: è il modo più efficace efficace per evitare la distruzione nostra e dell'altro. A scuola e nel mondo.
Tenere aperto il dialogo con chi non vuole dialogare o non ci riesce.
È stato questo il segno profondo del convegno nazionale della Rete delle scuole dialogiche cui ho partecipato pochi giorni fa a Bergamo.
Spesso, purtroppo, abbiamo ancora una concezione del dialogo maschilista e che, quando bisogna far sul serio, la forza e la violenza risolvono le questioni.
Peccato che la violenza o l’urlare non funzionino. Anzi fanno stare male tutti
Il fatto che da troppe migliaia di anni la violenza non abbia risolto nulla ci sfugge. È come se i nostri occhi fossero coperti da quel che non vogliamo vedere.
Per esempio che il dialogo può essere un’arte marziale nonviolenta che permette di andare oltre lo stallo e di evitare la distruzione di noi e dell’altro. Il miracolo che questo può avvenire senza rinunciare alle proprie idee, ma anche senza annichilire l’altro.
È vero ovunque: in famiglia dove i casi di violenza sono in crescita, a scuola e in ogni spazio della nostra società.
Per uscire dalla distruzione umana
Questo è stato il tema dell’evento di Bergamo. Per uscire dall’impotenza del non sapere cosa fare quando non sappiamo cosa fare. Quando la risposta gridata, o la forza, sembra l’unica possibilità. Mentre c’è molto - di efficace - che possiamo mettere agire. Per esempio:
fermarci. Respirare. Modificare la nostra posizione interiore e quella verso l’altro.
Spesso è sufficiente per deporre le armi di distruzione umana e armarci di quelle del dialogo che ascolta.
Ne parleremo.
Per ora grazie a Nicoletta, Marco e tutte le persone che hanno reso possibile questo evento straordinario.
Mauro
Informazioni e Aggiornamenti
1 - Corso online di specializzazione in mediazione scolastica
Nell’intervista di questa settimana con Lilia Andreoli, presidente di AIMS (Associazione Internazionale Mediatori Sistemici) presentiamo il prossimo corso di specializzazione predisposto da AIMS per docenti e dirigenti. In questo percorso vengono trattate tematiche chiave come i Processi di sviluppo e apprendimento, l'importanza del benessere a scuola, e l'arte del dialogo con le famiglie ma anche gli innovativi strumenti analogici nella mediazione scolastica. Per informazioni 3494938105 - info@centrostudimediazione.it
2 - Estensione della Scadenza per le iscrizioni al corso di perfezionamento in Metodi e Tecniche di Gestione dei Conflitti dell’Università Milano Bicocca
Ne abbiamo già parlato qualche settimana fa con Michele Stasi. Riprendiamo l’argomento per segnalare che il Corso di perfezionamento dell'Università Bicocca sulla gestione dei conflitti nelle professioni educative ha riaperto le iscrizioni fino al 9 novembre. È un’opportunità!