Svelato il progetto supersegreto per salvarci l'anima dall'AI :-)
Il prossimo sabato con Ilaria Vaglini presenteremo "Il dialogo incorpo" (no, non è un refuso) - Il nostro nuovo libro!
Proprio mentre stavo preparando la newsletter con un’intervista bellissima, divertente ed emozionante sul piacere dell’ascolto con Antonella Messina (trovi l’intervista qui sotto e su YouTube) è arrivato il via libera della casa editrice Homeless Book per svelare al mondo il progetto supersegreto cui ho lavorato nelle notte buie e tempestose di quest’inverno con Ilaria Vaglini.
È un viaggio alla ricerca delle vie d’uscita che permettono di sopravvivere nell’era delle intelligenze artificiali, a scuola e non solo.
Un viaggio speriamo utile anche a per chi vorrà leggere il libro. Per ora, per chi vuol fare le valigie, l’appuntamento è alle 15 di sabato 11 maggio al Salone del Libro di Torino. Presto altre notizie in merito!
Nuova intervista!
Esplorare l'indicibile: insegnare con le domande e il silenzio
Scopri come le domande e l'ascolto possono trasformare le relazioni e curare l'anima. Un viaggio nell'arte del fare le domande con la dott.ssa Antonella Messina coautrice de Le domande che curano.
Oggi ho piacere di continuare la presenzione del libro Le domande che curano con un’altra delle coautrici: la dottoressa Antonella Messina della Società Italiana di Analisi Reichiana. Abbiamo già parlato di questo libro con Marina Pompei qualche giorno fa il libro è bello, e utile, e merita di ragionarci ancora insieme. Il libro è questo; l’intervista con Antonella la trovi qui sotto. Facci sapere cosa ne pensi :-)
Durante questa conversazione, Antonella tocca temi cruciali come l'importanza di ascoltare senza pregiudizi e come le domande aiutano a sviluppare il pensiero originale, quello di cui c’è più bisogno oggi.
Uno parla, l'altro ascolta senza interrompere; poi nasce la domanda.
Le domande autentiche ci riportano alle radici dell’essere umano
Al centro di questo dialogo c'è un messaggio di speranza: ogni domanda che formuliamo con autenticità può diventare uno strumento di cura e di comprensione reciproca, promuovendo così la pace e l'unità.
È questo il potere quotidiano delle domande che curano. Questa intervista non è solo un dialogo; è un invito a risvegliare il nostro istinto vitale, a superare l'indifferenza e a lavorare su noi stessi e sulla nostra società. È un manifesto per un futuro in cui l'umanità può trovare pace attraverso il potere dell'ascolto, perché le domande, certe domande, hanno il potere di curare.
Quando sembra che non ci sia più nulla da fare, possiamo ricominciare dalle domande senza la pretesa di conoscere le risposte. È quando pensiamo di essere migliori dell'altro - a scuola, in famiglia, ovunque - che creiamo le condizioni per la prossima guerra. Le domande, invece, la disinnescano.
A presto,
Mauro