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Gestire una classe difficile con il Casinometro

Lunedì parte l'ultima edizione del corso sul Casinometro per quest'anno. No, non è miracoloso ma può aiutare quando una classe mette alla prova la nostra pazienza. Info: 32916928

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Come sarebbe insegnare senza quel rumore assordante in classe?

Il metodo del Casinometro è miracoloso?

No, non è miracoloso. È piuttosto come una zattera che può aiutarci ad attraversare il fiume nei momenti difficili. Può essere utile per uscire dal loop di quelle giornate in cui ci svegliamo con il pensiero di dover entrare in quella certa classe e dover incontrare quel certo alunno.

→ ULTIMA EDIZIONE PER IL 2022!

→[Corso] Il Casinometro e le neuroscienze in classe su Zoom

Non è un sogno ottenere l’attenzione partecipata dei nostri alunni. Ed può essere meno di difficile di quel che sembra. Di questo si occupa il nostro corso online in partenza Lunedi 21 novembre dalle 18:00 alle 19:30 su Zoom

Informazioni gratuite qui anche via Whatsapp al 3291692853.

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Cosa dice chi ha già partecipato?

Dopo il corso a volte arrivano email come questa…

Prof, ma l’ha pensato stanotte?

Buon pomeriggio,
vi scrivo per esprimere la mia gratitudine ed il mio sbalordimento riguardo al suggerimento avuto durante il corso sul Casinometro. Il sabato era fino a ieri la mia giornata di stress poiché avevo le ore concentrate nelle classi più caotiche. Non sono ragazzi che creano problemi da doverli sospendere, ma hanno quegli atteggiamenti di poca aderenza alle regole e che dormono nelle ore degli insegnanti principali e si svegliano con gli altri (facendo riferimento a chi nel CdC afferma "Con me non succede!").

Ieri sono entrata in queste classi scrivendo alla lavagna la formula del Casinometro ed ho esordito:"Da oggi e fino alla fine dell'anno QUESTA è la regola" mi hanno guardata e si sono guardati sbalorditi.

Insegnando francese l'ho declinata in lingua e nel frattempo che loro traducevano la formula, ho fatto l'appello come suggerito. Dopo l'appello ho spiegato loro del fonometro e le ore sono volate senza stress e con la sensazione che finalmente ero io il "capo"!

Non so quanto durerà ma il fatto di averli stupiti con uno strumento,
come dire? poco attinente alla mia disciplina credo abbia destato in loro più rispetto. E l'addetto quotidiano al controllo dei livelli soglia mi ha chiesto "Prof, ma l'ha pensato stanotte?", ho soffocato la risata che sarebbe sorta spontanea ed ho risposto: "È da un po' che ci sto lavorando".

Prof. Luisa, Monza

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1 Commento
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Autori
Prof. Mauro