🎧 [Dialogo] Marina Pompei mostra come l'IA incide sulla psiche dei giovani 🤔
L'IA sta cambiando il mondo dei nostri figli e dei nostri studenti: cosa possiamo fare?
Conoscere l'IA per evitare i rischi e sfruttarne le opportunitÃ
Questa nuova intervista ci aiuta a capire meglio l'impatto dell'Intelligenza Artificiale e di ChatGPT sullo sviluppo psicologico dei giovani. Marina Pompei ha appena pubblicato un articolo scientifico su questo argomento dove offre spunti sui rischi associati all'uso eccessivo della tecnologia e sull'importanza di bilanciare il virtuale con il reale.
Nella conversazione approfondiamo come il problema maggiore per i ragazzi sia l’aumento delle dipendenze. Un rischio che può essere contrastato solo da un uso consapevole della tecnologia degli adulti (noi!) e incentrato sulla promozione dell'autostima che è di per sé un antidoto. In questo la scuola ha un ruolo centrale.
Trovi il podcast su Youtube e tutte le piattaforme!
Proprio mentre stavamo registrando la puntata del podcast è uscito un articolo di Ethan Mollick, esperto mondiale di Intelligenza Artificiale applicata in classe, su un ulteriore effetto dell’AI per i ragazzi… in particolare sui compiti a casa (trovi il testo originale qui).
In sintesi: scordiamoci di poter ancora assegnare i compiti a casa nel prossimo anno scolastico :-)
È in arrivo quella che potremmo chiamare la rivoluzione dei compiti a casa. In pratica i compiti a casa - sopratutto quelli noiosi e quelli inutili - gli studenti se li faranno fare da ChatGPT e compagnia bella. Potrà piacerci o meno, ma la nostra opinione non cambia la realtà che ci aspetta al ritorno dalle vacanze. Non si tratta di dell’ennesima moda imposta alla scuola, ma di un cambio radicale che possiamo decidere di sfruttare o subire.
Dipende da noi, non dall’Intelligenza Artificiale.
C’è una via d’uscita?
Solo una: valorizzare l'esperienza del qui e ora in classe
Per non essere sopraffatti siamo costretti cavalcare l’onda più alta sfruttando al massimo il tempo prezioso in cui siamo insieme, in presenza, con nostri ragazzi. Un qui e ora che somiglia molto a una pratica Zen in Classe. Questo comporta:
Passare da un'istruzione frontale a un apprendimento centrato sullo studente, sviluppando connessioni più profonde e personalizzate
Sfruttare la presenza in aula per creare esperienze di apprendimento accessibili, inclusive ed eque, combinando efficacemente gli elementi offerti dalla tecnologia e quella della interazione fisica sincrona
La connessione umana al centro
Il vero vantaggio dell'insegnamento in presenza è la connessione umana - un aspetto che l'IA non potrà mai replicare. Possiamo sfruttare questo potenziale per fornire un'educazione più coinvolgente e significativa per noi e per i nostri alunni.
Il cambiamento è inevitabile, è la nostra reazione ad esso che definisce il futuro della nostra società .
Tante cose nuove in vista… :-)
Stiamo preparando cose nuove in un posto magico. Presto notizie in merito. Per ora segnati la data: sabato 5 agosto a Lequio Tanaro (CN). Tra pochi giorni saprai tutto quel che bolle in pentola sempre attraverso questa newsletter :-)