Dall'inclusione alla motivazione
Ci sono strumenti che nascono per aiutare gli alunni più difficili ma che sono anche utilissimi per motivare *tutta* la classe. Si tratta di CAA e UDL al centro del nostro prossimo corso.
Cosa succede quando in classe arriva un alunno “difficile”?
Spesso diventa un problema.
In classi numerose è facile restare indietro col programma, figuriamoci se sono presenti alunni con abilità differenziate.
Come fa un insegnante a dividere il proprio tempo e la propria attenzione per 28 studenti (o anche più)? Basta un nonnulla per far saltare l’equilibrio già precario e far lezione diventa un’illusione.
Nessuno lo ammette, ma sono moltissimi i casi in cui la presenza di alunni difficili viene soltanto sopportata e l’inclusione resta tale solo sulla carta.
L’inclusione diventa un peso se è scollegata da quel che fa il resto della classe
È possibile smettere di subire questa situazione e gestire meglio le situazioni più complicate? Se sì, come?
Per esempio con le strategie che proporremo al corso in partenza la settimana prossima. Con strumenti da mettere in pratica subito, in modo da poterne sperimentare personalmente l’efficacia:
26 gennaio - 1 febbraio corso online (su Zoom)
Chi tiene il corso?
Il corso sarà tenuto da me medesimo insieme alla Dott.ssa Maria Caterina Minardi, linguista clinico specializzata in applicazioni della CAA in contesti non terapeutici. Solo dopo anni di esperienze sul campo proponiamo questo corso. Non strumenti teorici astratti, ma pratici e concreti.
Quali sono gli ingredienti?
Lavorando sul campo abbiamo scoperto la potenza di strumenti come la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e l’UDL (Universal Design for Learning) per sviluppare l’apprendimento di tutta la classe in un clima di comunicazione affettiva. Sono gli stessi ingredienti che le neuroscienze considerano indispensabili per sviluppare le potenzialità di tutti alunni, senza differenze.
Ecco perchè CAA e UDL sviluppati all’inizio per aiutare i bambini più in difficoltà diventano utilissimi per “andare avanti col programma” con tutta la classe. Li presenteremo a partire dalla realtà della classe dalle esperienze dei partecipanti che potranno portare i loro casi per proporli in diretta.
Cosa ottieni partecipando al corso?
Introdurremo gli elementi della CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) e l’UDL (Universal Design for Learning) fuori dal loro contesto terapeutico. Vedremo come sia possibile utilizzarli con ogni alunno per svilupparne le potenzialità in modo davvero inclusivo. Applicando in modo appropriato queste tecniche potrai sperimentare che
la classe diventa più attenta e motivata
aumenta la partecipazione
viene agevolata la gestione delle dinamiche di classe
si riduce il caos e migliora il clima
Perchè succede?
La risposta è semplice: abbiamo tutti uno stesso cervello e quel che può essere utile per aiutare la concentrazione in un alunno diversamente abile aiuta a migliorare l’attenzione di tutti. E solo noi sappiamo quanto siano diffusi oggi i disturbi dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD)!
Tutti insieme per davvero
È in questo modo che anche in una classe difficile l’inclusione diventa lo strumento per motivare e coinvolgere tutti, migliorando il benessere di chi impara e di chi insegna.
Un caro saluto,
Prof. Mauro
www.eliminareilcaos.it
PS
Vogliamo fare il possibile per diffondere queste nuove metodologie. Per questo la nostra associazione lancia una proposta inedita: se partecipi con un collega per entrambi il prezzo del corso è meno della metà!
Strumenti come la CAA e l’UDL rappresentano quel che è in altri campi la frontiera della ricerca sull’apprendimento: se funziona nei casi più difficili perchè non adottarlo per tutti?