Noi di Eliminare il Caos in classe siamo appassionati di conflitti tanto è vero che nel nostro programma di corsi pratici per insegnanti il pezzo forte è proprio il modulo “Affrontare i conflitti e le provocazioni in aula”.
Riuscire a leggere i conflitti è il primo passo per intervenire in una situazione difficile in classe.
Per questo mi sono incuriosito subito quando Michele Stasi mi ha parlato del Corso di perfezionamento in “Metodi e tecniche di gestione e mediazione dei conflitti nelle professioni educative” presso l’Università Milano Bicocca. E dalla curiosità è nata questa intervista.
Per non essere sopraffatti dal conflitto
Di solito viviamo male il conflitto, lo subiamo. In questa conversazione con Michele, invece, vediamo come possiamo sfruttare le opportunità creative del conflitto per noi, e per gli altri con cui interagiamo.
È un dialogo che può interessare chiunque abbia da affrontare conflitti nella sua vita professionale (e non): insegnanti, educatori e dirigenti scolastici. Ma anche persone di altri ambiti professionali interessati alle tecniche di mediazione.
Per approfondire: i link citati nell’intervista
Corso di perfezionamento in “Metodi e tecniche di gestione e mediazione dei conflitti nelle professioni educative” presso l’Università Milano Bicocca.
Centro di formazione di mediazione sistemica: Voci del verbo mediare
Istituto di psicosomatica integrata Milano: prof. Riccardo Scognamiglio
AIMS Associazione internazionale mediazione sistemica
Il consiglio di lettura di Michele Stasi:
Un libro di Pasquale Busso dal titolo:
Lotta e cooperazione. Percorsi per un’evoluzione ecologica del conflitto:
Conflitto, mon amour