Anche dai banchi di scuola può iniziare la prevenzione della salute mentale
Trent’anni venivano scoperti i neuroni specchio da cui sono derivate tante applicazioni utili per l’educazione e la prevenzione. Gli autori sono quasi sconosciuti al grande pubblico. Chi furono?
Nel nostro Paese si parla di investimenti nella ricerca e nell’istruzione solo quando servono i voti e, a volte, neppure in questi casi. Altri sono gli argomenti importanti, pare.
È un peccato. Possiamo fare qualcosa?
Io penso di, per esempio dando dignità e memoria a una scoperta come quella dei neuroni specchio che ci offre strumenti utili in classe per aiutarci imparare e insegnare meglio e con meno fatica.
Gettando le basi, inoltre, per quelle che sono azioni per una prevenzione di massa nel campo della salute mentale. Che mai come ora c’è n’è stato bisogno.
Ma no, é più importante il calcio.
Forse perché porta voti.
Ne parlo qui sul Fatto Quotidiano.
Prof. Mauro